I conti pubblici italiani sono più sicuri di quelli spagnoli

di Gianni Puglisi Commenta

Tremonti afferma che l'Italia è sulla buona strada della ripresa economica

Se si guarda la tabella dell’Fmi, l’Italia è uno dei pochi paesi che ha l’avanzo primario di bilancio pubblico, un elemento che contribuisce alla discesa del nostro debito. Un avanzo primario che continua a crescere. Il ragionamento sulla riduzione del debito pubblico va fatto in questo modo, abbiamo poi la garanzia che ci viene dall’introduzione del vincolo del pareggio del bilancio. Noi siamo sulla strada giusta, non sono numeri nostri ma del Fondo”.


Sono queste le parole con le quali Giulio Tremonti, ministro dell’Economia nonché principale autore del decreto legge 13 agosto 2011 n° 138 (ovvero la manovra finanziaria 2011), risponde alle accuse, sempre più insistenti, che vogliono i conti pubblici spagnoli più sicuri e concreti di quelli italiani.

Secondo il titolare del Tesoro, infatti, l’Italia avrebbe tutte le carte in regola per tornare presto tra le big d’Europa e il fatto che disponga di un avanzo primario così consistente, è motivo di certezza del raggiungimento dell’obiettivo prefissato nonché di orgoglio internazionale.

Certo rimane un po’ di rammarico, a detta di Tremonti, nel fatto di avere contemporaneamente un tale avanzo di bilancio e un così importante rapporto deficitario tra il debito pubblico ed il PIL.

Il fatto, però, è che si è deciso di ottener in anticipo il pareggio di bilancio e l’obiettivo sarà raggiungibile anche grazie alla riduzione del debito derivante dall’avanzo di cui parlavamo.