La crisi economica è diventata crisi politica e sociale

di Gianni Puglisi Commenta

La crisi economica si sarebbe ormai definitivamente trasformata da crisi esclusivamente finanziaria a vera e propria crisi sovranazionale dei valori che starebbe investendo la politica e la coesione sociale.

La crisi economica, come dimostrato dal primo turno delle elezioni presidenziali francesi (che rappresenterebbero le prime, importatissime, elezioni politiche europee dallo scoppio della summenzionata crisi), si sarebbe ormai definitivamente trasformata da crisi esclusivamente finanziaria, dunque esclusivamente riguardante i mercati nazionali ed internazionale, a vera e propria crisi sovranazionale dei valori che, purtroppo, starebbe investendo, non solamente in Italia bensì anche, e soprattutto, in tutta Europa nonché in tutto il mondo, la politica e la coesione sociale che starebbero cominciando a sgretolarsi a causa dell’urto, quanto mai prorompente, ricevuto dall’anti-politica nonché dall’inquietudine sociale.

I SUICIDI DELLA CRISI ECONOMICA

La crescita nei sondaggi, improvvisa ed apparentemente inarrestabile, del Movimento 5 Stelle in Italia, realtà apolitica ed apartitica che rischia di diventare la vera protagonista delle elezioni politiche italiane del 2013, ed il successo ottenuto, negli Stati Uniti d’America, dall’ultraconservatore Rick Santorum (che ormai da tempo sponsorizzerebbe l’idea che solamente l’aderenza ai più tradizionali valori sociali cristiani possa salvare il mondo dalla crisi economica) certificherebbero questa realtà dei fatti che, purtroppo, potrebbe concretizzarsi in una deriva populista dai tratti fin troppo funesti.

POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI DELLA CRISI ECONOMICA

RECORD FALLIMENTI PMI NEL 2011