Si avvicina uno dei primi appuntamenti veramente importanti per il nuovo governo Letta. Ci riferiamo al decreto che porterà alla sospensione del pagamento della prima rata dell’Imu: attenzione, il riferimento a quanto pare, le notizie non sono ancora certe ma le indiscrezioni risultano attendibili come non mai in questa occasione, sarà esclusivamente all’Imu sulla prima casa a causa della brusca frenata degli ultimi giorni in merito all’Imu per le imprese cioè a quella sui capannoni industriali. E tutto ciò ha già portato a prime schermaglie tra Popolo della Libertà e Partito Democratico (leggi anche: L’Imu sui capannoni slitta).
Le priorità di Letta
A conti fatti il presidente del Consiglio Enrico Letta ieri in visita a Varsavia e a colloquio con il primo ministro polacco Donald Tusk ha cercato di ampliare il raggio d’azione delle proprie parole inserendo il decreto legge all’attenzione del Consiglio dei Ministri in materia di Imu tra le priorità della sua azione di governo. Come dire che la questione dell’Imu rimane sì di fondamentale importanza ma non è di certo l’unica priorità su cui focalizzare le proprie azioni. Anzi, nell’occasione, parlando a braccio, Enrico Letta ha cerchiato in rosso questioni quali il tasso di disoccupazione e il dramma della disoccupazione giovanile.
Le tensioni nel governo
Fatto sta che il decreto legge sulla riforma del pagamento dell’Imu sarà in ogni caso uno snodo fondamentale sia per la politica economica e fiscale del nostro Paese che per la tenuta del governo di unità nazionale. Non è questa una di quelle previsioni azzardate di fantapolitica ma una considerazione abbastanza affidabile che discende in maniera diretta dalle più recenti considerazioni in merito di Renato Brunetta. Il noto esponente del Popolo della Libertà ha infatti più volte ribadito che L’Imu sulla prima casa è questione parziale e che occorre intervenire quanto prima sull’Imu ai capannoni. Brunetta ha anche fornito delle date condite di un vero e proprio aut aut: se non verranno approvate le riforme sulla tassazioni degli immobili nella loro completezza, allora il governo Letta cadrà entro agosto (leggi anche: Pil Italia in calo da sette trimestri).