Per la formazione di un governo a nulla sono valsi tutti i tentativi, e l’unico che sembra ancora crederci è il leader della Lega Matteo Salvini, almeno a parole.
Su Radio Capital, il Carroccio ribadisce la sua intenzione di tentare fino all’ultimo minuto la formazione di un governo che dia stabilità al paese.
Le decisioni di Mattarella
Il Presidente della Repubblica Mattarella ha parlato lunedì, dopo l’ennesima fumata nera su un’alleanza che permetta di dare un governo al paese.
Il presidente è stato chiaro e netto, sulla possibilità di immediate elezioni per l’unica data disponibile a breve, il 22 luglio. Una data improponibile, per il Quirinale, che preferirebbe un governo di transizione.
Il presidente è lucido e chiaro su questa posizione. Mai nella storia si sono tenute le elezioni in piena estate, e mai come oggi queste sarebbero inutili senza una nuova legge elettorale che possa garantire un vincitore.
Se si andasse alle elezioni oggi, si avrebbe lo stesso stallo che stiamo vivendo, con il veto di Berlusconi sull’alleanza tra M5S e Lega. Un “governo neutrale”, secondo Mattarella, per arrivare fino a dicembre e tentare di dare una legge elettorale al paese.
Per Di Maio la vicenda però si è ormai conclusa, e sarà impossibile appoggiare un qualsiasi governo. Il M5S vuole nuove elezioni, e subito, nonostante il rischio di una caduta ai seggi, per il partito che ha avuto il maggior numero di voti.