Costa cara, anzi carissima, a Franco Battiato la sua uscita colorita ed offensiva di lunedì scorso. Oggi, infatti, il governatore della Sicilia Rosario Crocetta (leggi: L’abolizione delle Province in Sicilia) gli ha comunicato la revoca unilaterale del mandato di assessore, in altre parole gli ha presentato il conto nel modo più netto e deciso che aveva a disposizione: il licenziamento in tronco. A conti fatti il cantautore siciliano rivestiva dal punto di vista politico l’incarico di assessore regionale al Turismo ed è in questa veste che lunedì scorso aveva preso la parola a Bruxelles.
Le parole di Battiato
Iniziamo, come è da sempre nostra buona abitudine, dai fatti. Nella giornata di lunedì scorso, il cantautore e, da qualche tempo, assessore regionale con delega al turismo per la Regione Sicilia Franco Battiato, aveva pubblicamente gettato fango su gran parte della classe politica italiana. E non solo, perché il cantautore aveva di fatto inquadrato nella scarsa qualità dei parlamentari italiani la principale ragione di tutti i mali in cui si è venuto a trovare il nostro Paese negli ultimi anni. Poche ore dopo l’uscita pubblica a Bruxelles, Battiato aveva provato ad aggiustare il tiro ridimensionando dal punto di vista cronologico il proprio riferimento: nel senso che aveva ribadito il suo completo disprezzo nei confronti delle precedenti classi dirigenti italiane per poi esprimere stima e considerazione per il Parlamento e i parlamentari appena saliti in carica, per altro in un momento assai delicato come quello de Le consultazioni di Bersani.
La reazione di Crocetta
Ovvio il coro di protesta della larghissima parte delle parlamentari italiane che, in un solo colpo, hanno messo da parte steccati ideologici e appartenenze politiche per stigmatizzare ad una sola voce le accuse volgari e infamanti lanciate dal cantautore siciliano. Ed altrettanto ovvia, o meglio, doverosa, è apparsa la presa di posizione del governatore della Regione Sicilia che si è visto costretto a dare il benservito a Battiato. In effetti, la prima mossa di Crocetta è stata l’invio delle scuse di tutto il governo siciliano fatte pervenire al Parlamento italiano. E, in un secondo momento, Crocetta ha sollevato dall’incarico Franco Battiato che, di fatto, da oggi, non ricopre più all’interno dell’Assemblea Regionale il ruolo di Assessore alla Regione Sicilia con delega al Turismo.