Il problema di oggi si chiama Cassa integrazione. La risorsa cui ricorrono moltissime aziende, siano esse piccole, medie o grandi imprese, in periodi di crisi duratura e profonda come quella che stiamo vivendo è sempre la stessa. Eppure, mai come in questo frangente della nostra storia repubblicana, anche il ricorso alla Cassa Integrazione è a rischio: e non per dubbi di sorta o per una nuova qualche riforma introdotta in materia, ma per una ragione più basilare e, se vogliamo, assai più grave, vale a dire per la mancanza di fondi da destinare alla Cassa Integrazione.
L’intervista della Camusso
Cominciamo dai fatti: l’esordio della nuova diatriba che riguarda la Cassa Integrazione e il suo finanziamento è originale in quanto nasce tutto da un’intervista. Ricostruiamo in potente sintesi: nella giornata di ieri Maria Latella intervista su Sky la leader della Cgil Susanna Camusso stimolandola ad analizzare la possibilità, il dramma a dire il vero, della mancanza di fondi da destinare alla Cassa Integrazione per mezzo milione di nostri concittadini (leggi: Cgil: l’aumento della Cassa Integrazione). La Camusso, non fa nulla per gettare acqua sul fuoco e ci va giù pesante, come è del resto pienamente nel suo diritto, sostenendo che il rischio che mezzo milione di italiani non abbia accesso alla Cassa Integrazione è un’ipotesi concreta. Di qui la necessità di intervenire sulla vicenda da parte del ministro Fornero che, però, non riesce a tranquillizzare nessuno (leggi: L’allarme di Confindustria).
La Fornero e il finanziamento alla Cassa Integrazione
Il ministro del Lavoro ha infatti espresso i suoi desiderata senza però essere ancora nelle condizioni di poter assicurare al 100% che il suo disegno possa tramutarsi realtà. La situazione è la seguente: il ministro Fornero si è detta propensa a destinare al finanziamento della Cassa Integrazione in Italia in questo momento un altro miliardo di euro. Ma, purtroppo, allo stesso tempo, ha lanciato un grido di allarme che non può e non deve passare inosservato, vale a dire che, anche qualora riuscisse ad ottenere uno stanziamento extra pari, per l’appunto, a un miliardo di euro, non è detto che tale extra gettito sia sufficiente a coprire la Cassa Integrazione richiesta per un mezzo milione di italiani.