Il Presidente Mattarella prende tempo sulla nomina di Giuseppe Conte come premier, dopo i grossi dubbi sorti ieri sul suo curriculum, da parte di molti media internazionali.
Il nome di Conte infatti potrebbe diventare presto inopportuno, se il suo curriculum dovesse risultare realmente gonfiato.
Alla New York University non lo conoscono, e nemmeno alla Sorbona, così come a Malta e in Austria. E su Wikipedia sparisce la sua frequentazione all’università americana.
I prossimi giorni
Mattarella non poteva fare altrimenti. Ha preso tempo su un nome che potrebbe durare solo qualche giorno, se i dubbi dovessero diventare scandalo. È probabile che oggi venga presa una decisione sfavorevole, e così già da ieri, l’alleanza Lega-M5S ha iniziato a ipotizzare altri nomi.
Anche i due alleati hanno cominciato ad avere dubbi sulla figura di Conte, dopo averlo inizialmente indicato entrambi.
Dubbi che avanzano non solo per l’affaire del curriculum gonfiato, ma anche sulla statura internazionale del suo profilo. D’altra parte, Conte non ha ancora presentato un programma per farsi valutare dal Presidente, e i due alleati hanno indicato un premier tecnico per un governo che sarà poi politico.
Da questo punto di vista saranno decisivi i nomi dei ministri che le due parti indicheranno al presidente. Prima che vi sia l’eventualità di un rimescolamento delle carte, Di Maio sembrava sicuro al Ministero del Lavoro, mentre alla Lega andrebbe la casella del Dicastero economico, dove potrebbe schierare qualche nome.