La Camera oggi ha approvato la mozione proposta dal governo riguardo la questione degli F-35.
La Camera oggi ha approvato la mozione proposta dal governo riguardo la questione degli F-35. Il voto si è conclusco con 381 sì e 149 no. Invece è stata bocciata la mozione proposta in maniera congiunta da Sel e M5S. Il documento che è stato approvato dalla maggioranza impegna il governo a perseguire in sede europea politiche che vanno nella direzione della istituzione di una difese condivisa di tutti gli stati europei, una sorta di esercito unico dell’europa unita in un’ottica di condivisione delle spese militari. Inoltre, e non meno importante, è l’impegno che il governo ha preso nella discussione dell’acquisto o meno di ulteriori F-35, lasciando al Parlamento e quindi alla stessa maggioranza la scelta o meno di andare avanti con il programma militare.
Le cifre del progetto F-35
Secondo Analisi Difesa un sito internet specializzato su tutto ciò che riguarda tematiche militari l’Italia per ora sta pagando un ammontare di quasi un miliardo di euro che va versato entro il prossimo 31 dicembre per l’acquisto dei suoi primi tre F-35. Il versamento sarà cosi suddiviso 396,4 milioni di euro entro giugno e il restante 516 milioni sarà versato entro il 31 dicembre. Mentre entro quest’anno dovrebbero essere versati altri 60,3 milioni di euro per altri 7 F-35A e per il primo F-35B a decollo corto e atterraggio verticale, modello speciale che dovrebbe essere destinato alla Marina Militare.
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La protesta dei M5S
I deputati del M5S hanno dato vita ad una protesta in aula mostrando foto-manifesto che ritraevano scende di guerra per esprimere la loro totale contrarietà ad investimenti in strumenti di guerra come del resto sono gli F-35. Mentre il deputato Alessandro Di Battistq ha dichiarato apertamente che la mozione del PD sugli F-35 è una vera “supercazzola”.