Il cardinale Vicario di Roma scrive una lettera alla città per incitarla ad avere una scossa, accettando le dimissioni di Marino che dopo diversi errori ha dato le sue dimissioni e non sembra affatto interessato a tornare sui suoi passi.
Marino sostiene i suoi sostenitori con messaggi di ringraziamento sul web. La sua pagina Facebook riporta le seguenti dichiarazioni del sindaco uscente di Roma:
Ho pianto, mi sono scese le lacrime a vedere le migliaia di cittadini romani che in queste ore si stanno mobilitando con ogni mezzo, anche presentandosi qui in Campidoglio di domenica. Vorrei dire loro che li vedo, che li ascolto, che li leggo e che li ringrazio uno ad uno.
Voi che vi attivate, che coinvolgete, che mettete in moto la nostra coscienza collettiva, voi siete il sale della democrazia e costituite un patrimonio che Roma non può e non deve perdere.
Oppure anche:
In questi giorni mi state dimostrando un grande sostegno. La petizione su Change.org, tutti i messaggi che mi stanno arrivando qui su Facebook (sono più di 3mila, lentamente risponderò a tutti!) e ora anche un evento per oggi in Campidoglio. Grazie, di cuore.
Ma nello stesso tempo, come riporta Repubblica che ha dato il via al martirio di Marino, c’è anche una lettera del Cardinale Vicario di Roma:
il cardinale vicario Agostino Vallini ha scritto una lettera alla città perché Roma sia “stimolata a rinascere, ad avere una scossa”. La missiva sarà presentata in vista del Giubileo. “Ripartire dalle molte risorse religiose e civili presenti a Roma”, esorta Vallini che auspica anche la “formazione di una nuova classe dirigente nella politica”.
