Il vice-premier Luigi Di Maio è finito sotto accusa dopo la debacle del Movimento alle scorse elezioni europee, e si è rimesso al voto della base, in corso in queste ore sulla piattaforma Rousseau. Le votazioni sono partite questa mattina alle 9 e si concluderanno questa sera alle 22.
“Se domani vengo riconfermato, non resteremo fermi, dobbiamo cambiare delle cose. Dobbiamo avviare una nuova organizzazione. Il M5S non perde mai, o vince o impara, io la vedo così, questa è la nostra storia e da qui dobbiamo ripartire. È necessario decidere se continuare a sostenere questo governo, Conte lo vuole sapere”. Sono queste le parole di ieri da parte del vicepremier.
La situazione
Intanto 15 deputati hanno chiesto a Di Maio di allontanare i comunicatori dall’assemblea del M5S. Si tratta di collaboratori diretti del vicepremier, a partire dal contestato Rocco Casalino. Da qui la decisione di Di Maio di sottoporsi oggi alla votazione. Si chiede la conferma del capo politico del M5s, che ha già fatto sapere di voler di nuovo cambiare il movimento. Il fondatore e garante Beppe Grillo “assolve” il vicepremier e chiede alla base di confermarlo.
Di Maio ha difeso il suo operato, parlando della legge anticorruzione e della condotta del Movimento per un cambiamento, ma la sconfitta elettorale è troppo eclatante non passare da una conferma della base.