Venti “responsabili” per Berlusconi

L’ANNUNCIO DI NUCARA
Francesco Nucara, segretario del Partito Repubblicano Italiano, dopo l’incontro di lunedì con Berlusconi, annuncia la creazione di un “gruppo di responsabilità” per governare nei prossimi anni anche senza l’appoggio dei finiani e per contenere lo strapotere leghista.

Il deputato del gruppo misto, che è stato “paracadutato” dalle liste Pdl, ha spiegato che ci saranno venti persone (soglia minima per costruire un insieme di deputati) per un gruppo che sosterrà il governo, anche se fino ad adesso non hanno mai votato la fiducia a Berlusconi e non “fluiscono” dal Pdl.

“Generazione Italia” al Pdl

LA BRAMBILLA RICORRE AI LEGALI
Forse al capolinea lo scontro interno al Popolo delle Libertà: la redazione web della fondazione finiana attacca con la satira il partito di cui faceva parte, facendo riferimenti alle dittature di destra e di sinistra. Questa l’accusa che arriva da un militante napoletano ex An (Mattera Vitale) : la Brambilla starebbe tramando una contestazione a Fini per l’attesissimo incontro di Mirabello.

Il futuro del governo? Tra un paio di settimane…

DI PIETRO: “Berlusconi come Erode: il bambino va ammazzato nella culla!
BOCCHINO: “Berlusconi ha tradito gli elettori quando Fini è stato cacciato. Il “prendi o lascia” non è politica ma commercio!
GRANATA: “non possiamo accettare il processo breve, distruggerebbe la giustizia italiana.”

L’8 settembre riapre il parlamento. Fino ad allora le previsioni e i pronostici estivi rimarranno tali. Chissà quali si avvereranno. Per adesso eccone alcuni…
Berlusconi parla, dall’inizio dello scontro,

Dettagli vicenda Berlusconi-Fini

I PROBIVIRI E IL NUOVO GRUPPO PARLAMENTARE
Il 29 luglio, Berlusconi, comunica che l’ufficio di presidenza del Pdl sottopone al giudizio dei probiviri i deputati: Carmelo Briguglio, Italo Bocchino e Fabio Granata. La richiesta è, in sostanza, la cacciata di chi non è in linea con il programma e i principi fondativi del partito del predellino, previo giudizio del collegio.

Il giorno dopo Fini annuncia la creazione di una nuova formazione parlamentare: “Futuro e Libertà per l’Italia”.

Berlusconi ritira il disegno di legge su Salò

Dopo la richiesta provocatoria da parte del capogruppo del Partito Democratico Dario Franceschini di ritirare il disegno di legge che equiparerebbe i repubblichini RSI ai partigiani, il premier Silvio Berlusconi ha affermato di non essere a conoscenza della presenza di tale ddl in parlamento e che sarà sicuramente ritirato.

Berlusconi ha pronunciato queste parole durante un convegno organizzato al salone del mobile a Milano.

25 Aprile: Festa della libertà

Sono parole nuove quelle che arrivano da Onna da parte del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che durante la celebrazione del 25 Aprile ha affermato che questo giorno va ricordato come la Festa della Libertà del popolo italiano.

Non esistono vincitori e vinti, ma esistoni gli ideali delle persone. E così Berlusconi ha voluto ricordare, oltre alla resistenza partigiana, anche i combattenti fascisti che in molti hanno dato la vita per inseguire un ideale, pur sbagliato che fosse.

Berlusconi sarà alla festa del 25 aprile?

Silvio Berlusconi ha fatto sapere che celebrerà la ricorrenza della liberazione il giorno 25 Aprile, ma non è ancora sicuro se il premier camminerà al fianco di Franceschini nelle vie di Milano per motivi di sicurezza.

Il problema sostanziale è che, durante la celebrazione, si possano verificare degli atti di inciviltà da parte degli estremisti di sinistra com’era successo già in occasione del corteo di 2 anni fa quando Letizia Moratti fu costretta ad abbandonare per via dei cori razzisti.

Sistema antipianisti al via alla Camera

Vuoi vedere che forse abbiamo trovato un sistema per sconfiggere il grosso problema tutto italiano dei pianisti durante le sedute di votazione parlamentare? Il presidente della Camera Gianfranco Fini si dice ottimista al nuovo metodo anti-pianisti entrato nell’ultima fase di avvio.

Il nuovo sistema prevede l’utilizzo di un sistema di rilevamento delle impronte digitali dei parlamentari e durante ogni votazione il deputato dovrà appoggiare il proprio regale ditino sopra un rilevatore in grado di validare o meno la votazione.