Il programma politico del Governo Monti spiegato in modo semplice e veloce.
Vi è innanzitutto da dire come, tramite le indiscrezioni trapelate da palazzo, Mario Monti abbia intenzione di suddividere l’attuazione del proprio programma in due distinti periodi di tempo.
► LEGGE DI STABILITÀ FINANZIARIA 2012
Nell’immediato, dunque, Mario Monti si impegnerà affinché le numerosissime manovre finanziarie approvate da luglio a novembre dal precedente governo, il quarto guidato personalmente da Silvio Berlusconi, diventino realtà nel minor tempo possibile, così da rispettare gli impegni presi con l’Europa, imboccare la strada del risanamento dei conti entro il 2013 e tornare competitivi e degni di fiducia a livello planetario.
Questi provvedimenti, come si può facilmente intuire, hanno però bisogno di un sostentamento sul lungo periodo e, nonostante questo governo avrà vita breve, Mario Monti ha già promesso che cercherà di far approvare quante più leggi possibili o, per lo meno, di impostare nel migliore dei modi quante più soluzioni ideali.
Tra questi rientrano, per esempio, la lotta decisa all’evasione fiscale che verrà effettuata, tra le altre cose, grazie ad un incentivazione all’utilizzo della moneta elettronica, l’abolizione totale delle province, l’avviamento di un processo di liberalizzazione degli ordini professionali, la proroga degli ammortizzatori sociali in deroga, il ripristino dell’ICI sulla prima casa, la riduzione di Irpef, Irap e Ires a favore di più e più profonde patrimoniali o di un eventuale ulteriore rialzo dell’IVA.