Quorum è una parola latina che significa letteralmente "dei quali" che sottintende la frase "è necessario il voto favorevole" e per la legislazione Italiana è richiesto nel diritto pubblico, affinchè il referendum abrogativo sia valido
Il tutto ora sta a raggiungere il quorum, ma cosa significa?
Quorum è una parola latina che significa letteralmente “dei quali” che sottintende la frase “è necessario il voto favorevole” e per la legislazione Italiana è richiesto nel diritto pubblico, affinchè il referendum abrogativo sia valido.
Esistono però diversi tipi di quorum: quello strutturale o deliberativo che indica la percentuale di elettori che devono partecipare ad una votazione, affinchè possa definirsi valida e nel caso in cui la percentuale stabilita è pari al totale degli aventi diritto, bisogna parlare di quorum integrale.
Poi esiste il quorum strutturale che invece indica la percentuale dei voti minimi a favore che si devono ottenere perchè un cadidato possa venire eletto o una proposta possa essere approvata.
L’ultimo è il quorum per opzione che pone un vincolo non sul numero minimo di votanti, bensì sul numero di votanti di almeno una delle due opzioni.
E’ importante sottolineare che nel nostro ordinamento non è necessario che venga raggiunto il quorum per le elezioni politiche e per il referendum costituzionale, mentre nelle elezioni amministrative è necessario il quorum del 50 per cento + uno, nel caso in cui ci sia solo una lista candidata.