Non è stato modificato il regolamento sulla par condicio varato dalla Vigilanza Rai.
In dettaglio, la norma che blocca gli approfondimenti sottoponendoli alle regole della comunicazione politica è rimasta invariata.
Durante la riunione della bicamerale, la maggioranza non si è dimostrata disponibile a modificare il testo.
In questo momento dunque, e con queste decisioni, le trasmissioni televisive di approfondimento politico devono decidere se diventare tribune elettorali, con spazi proporzionali per tutti oppure se chiudere per il periodo della campagna elettorale.
Il capogruppo del PdL, Alessio Butti ha ribadito che secondo la maggioranza non sussistono le condizioni per modificare questo regolamento.
Secondo l’opposizione, l’atteggiamento della maggioranza mette il PdL di fronte ad una grave responsabilità politica, come dichiarato da Fabrizio Morri, capogruppo del Pd e Giorgio Merlo, vicepresidente della Vigilanza.
Anche Sergio Zavoli, presidente della bicamerale, ha voluto esprimere la propria delusione ed amarezza. Secondo Zavoli sono state le troppe pressioni provenienti dall’esterno ad aver impedito di cambiare il regolamento.