Gli undici casi sospetti italiani erano persone appena tornate dal Messico che però non hanno fortunatamente contratto il virus..
I sintomi dell’influenza suina sono i classici di una influenza, ma le complicazioni possono essere maggiori. Il Ministro Sacconi ha affermato che non è ancora pronto un antidoto vero e proprio, ma sono disponibili 4 milioni di dosi di antivirale utili a contrastare il virus.
Attraverso delle simulazioni matematiche è stato possibile, afferma il ministro, capire in quanto tempo, anche se dovesse verificarsi una pandemia, si contagerebbero 4 milioni di persone ed i risultati si possono definire confortanti.
Silvio Berlusconi ha affermato che è sconsigliabile in questo momento partire verso il Messico e che gli undici casi sospetti hanno tutti dato esito negativo. Gli undici casi sospetti italiani erano persone appena tornate dal Messico che però non hanno fortunatamente contratto il virus.
Del ceppo virale si conosce tutto, ma ancora non è pronto un vero e proprio vaccino anche se sono al lavoro diversi ricercatori che potrebbero trovare la soluzione a breve. Quindi nessun allarmismo per il momento in Italia riguardo al virus influenzale dei suini.