Fra le cause del positivo fenomeno, si ritiene vi sia un esaurimento dell’effetto-indulto (molti scarcerati sono stati riarrestati..
Fra le cause del positivo fenomeno, si ritiene vi sia un esaurimento dell’effetto-indulto (molti scarcerati sono stati riarrestati proprio nel 2007) e una crescente ed efficace azione di contrasto sul territorio.
I cali più notevoli interessano i reati da strada: scippi, furti e rapine si sono ridotti anche di oltre il 20%, mentre non si registrano significativi cambiamenti nei campi del traffico di droga e degli omicidi (stabilizzatisi ad una media di circa 600 all’anno ormai da tempo).
Un settore nuovo e purtroppo in notevole crescita, invece, è quello delle truffe on line.
Andando a vedere i dati sul territorio, emerge che le province dove il numero dei reati è più alto in proporzione alla popolazione sono le grandi metropoli del Nord: Milano è la città apparentemente più pericolosa (circa 373 reati denunciati ogni 10.000 abitanti) seguita a ruota da Bologna, Torino, Genova e la sorprendente Rimini, mentre Roma si colloca al settimo posto, Napoli al ventitreesimo e Palermo al trentunesimo.
Le realtà più tranquille sembrano essere invece i piccoli centri del Meridione: gli ultimi cinque posti in graduatoria sono occupati da Benevento, Oristano, Potenza, Enna e Matera. Isernia, ottantanovesima, è la provincia che ha registrato il miglioramento più netto: oltre il 21% dei reati in meno.
Non va comunque dimenticato che il dato reale dovrebbe tener conto, nei limiti del possibile, anche dei reati che non sono denunciati, che sono stimati in circa la metà del numero totale.