La legge italiana vieta l'utilizzo di moto superiori ai 25 kW (34cv) ai ragazzi con una età compresa tra i 18 e i 21 anni..
Ci sono però un sacco di ragazzini che si trovano a guidare moto che possono essere paragonate a dei missili su due ruote e purtroppo la lista dei ragazzi giovanissimi morti è lunghissima. Chi ha fatto i quiz per la patente dovrebbe sapere che la legge italiana vieta l’utilizzo di moto superiori ai 25 kW (34cv) ai ragazzi con una età compresa tra i 18 e i 21 anni.
Superato questo limite è possibile ottenere una patente A per guidare moto di potenza superiore, ma solamente se l’esame viene fatto su una moto con una potenza superiore ai 25 kW, in caso contrario il neo patentato è costretto a guidare una moto di potenza inferiore per 2 anni anche se l’età è superiore ai 21 anni.
Il fatto increscioso è che chiunque può comprarsi la moto anche chi non ha la patente e la moda è quella di non fermarsi mai ai posti di blocco. La moda tra i ragazzi è quella di comprarsi una moto anche senza sostenere l’esame di guida e poi di non fermarsi ai posti di blocco.
Nella maggior parte dei casi le forze dell’ordine non sono in grado (soprattutto per mancanza di mezzi) di inseguire una moto di grossa cilindrata in grado di compiere accelerazioni da capo giro.
Come è possibile vedere nel video, in alcuni casi è fisicamente impossibile mettersi a rincorrere una persona che sfreccia a 200 km/h su una strada statale. Ci sono auto in grado di raggiungere delle alte velocità, ma una moto riesce decisamente a trovare molti più spazi, a una moto bastano 40 cm di larghezza per spararsi a 300 km/h.
Ciò non toglie che l’articolo 116 del codice della strada vieta di circolare senza una regolare licenza di guida. Le pene sono salatissime, si rischia una multa che va da 2257 euro a 9032 euro. In caso di reiterazione del reato la pena può arrivare all’arresto fino a un anno.
Questo però se il motociclista viene fermato. Se non si ferma all’alt è prevista una pena, ma chi viene incolpato? Il proprietario della moto può dire benissimo di aver prestato la moto ad un amico e di non essere lui alla guida. Spesso a quella velocità è difficile anche prendere il numero di targa. Bisognerebbe che il governo capisse che le leggi che abbiamo non sono idonee al fenomeno che stiamo subendo.