A partire dal 14 agosto 2009 infatti sono state attivate una serie di nuove regole per la gestione degli autovelox e delle multe..
A partire dal 14 agosto 2009 infatti sono state attivate una serie di nuove regole per la gestione degli autovelox e delle multe. Fino a prima dell’estate infatti gli apparecchi per il controllo della velocità e delle multe venivano affidate ampiamente a società private pagate a provvigione che avevano il pieno controllo delle apparecchiature nonchè delle foto scattate dagli autovelox che sempre più spesso non erano segnalati ed erano posizionati in punti strategici e nascosti non tanto per reprimere l’alta velocità, ma per fare cassa ovvero per massimizzare gli introiti del comune e della società privata che ne gestiva il lavoro.
Pur rimanendo in buona fede, è chiaro che se l’intero sistema era gestito da una società privata che ne otteneva un profitto in denaro, questa aveva tutto l’interesse di fare il maggior numero di multe posizionando l’autovelox in zone di dubbio interesse o a ridosso di semafori “intelligenti” in grado di far scattare il rosso in un tempo inferiore rispetto a quello consentito dalla legge.
I dubbi sono sorti dopo che alcuni cittadini ne hanno accusato il problema quando il comune aveva elevato in un anno più multe rispetto al numero degli abitanti. Le nuove regole per la gestione degli autovelox sono definite di seguito:
- la gestione delle apparecchiature è affidata esclusivamente agli organi di Polizia;
- saranno vietate d’ora in avanti i posizionamenti nascosti e la presenza di un autovelox deve essere segnalato con un cartello visibile;
- le foto e le video riprese che ritraggono un illecito devono essere trattate esclusivamente dal personale della Polizia;
- sono resi obbligatori i controlli periodici delle apparecchiature atte alla rilevazione della velocità;
- verrà istituito un ufficio atto all’osservazione degli incidenti stradali in grado inoltre di rilevare l’efficafia delle misure che reprimono la velocità;