Rischio infiltrazioni manifestazione Fiom

di Gianni Puglisi Commenta

Il ministro dell'Interno Roberto Maroni ha lanciato un allarme riguardo alla manifestazione di domani organizzata dalla Fiom, prevedendo..

Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha lanciato un allarme riguardo alla manifestazione di domani organizzata dalla Fiom, prevedendo una possibile infiltrazione da parte di soggetti violenti che ne approfitteranno per compiere atti vandalici.

Il ministro non ha messo in dubbio che si tratterà di una manifestazione organizzata con intenzioni pacifiche, ha infatti precisato che a suo avviso la maggior parte delle persone deciderà di aderire all’iniziativa semplicemente limitandosi a seguire il corteo, allo stesso tempo è però certo che i gruppi di violenti non si faranno sfuggire questa occasione, nel momento giusto si distaccheranno dal corteo e inizieranno a distruggere vetrine di negozi e altro.


A confermare la sua tesi anche le analisi dei servizi segreti, per questo motivo è stato deciso che verrà posto in essere un impegno straordinario da parte delle forze dell’ordine. A far temere questo clima di ostilità sono soprattutto gli episodi degli ultimi mesi, tra cui gli attacchi alle sedi della Cisl e della Uil e l’aggressione alla sede degli industriali padovana, gesti mirati che secondo Maroni non devono essere affatto sottovalutati.

A cercare di calmare i timori è intervenuta la stessa Fiom, in particolare Giorgio Cremaschi ha fatto sapere che a lui non risulta ci sia alcun rischio di scontri. “Si tratta di uscite infelici di chi vuole alimentare un clima di tensione. Il ministro ha parlato di infiltrazioni straniere, e su questo tocca al Viminale controllare. Ma per quanto riguarda gli italiani, la nostra sarà una grandissima manifestazione pacifica, con lavoratori, studenti, pensionati. E i partecipanti saranno anche più dei 40.000 stimati da Maroni“.