Alcuni ponti, tra cui anche ponti autostradali, si trovano in una situazione di degrado massimo...
Addirittura alcuni ponti, tra cui anche ponti autostradali, si trovano in una situazione di degrado massimo, senza contare poi quelle costruzione degli anni 70 e 80 che non rispettano alcuna norma in tal senso.
Per molti ponti converrebbe addirittura effettuare la ricostruzione totale piuttosto che la manutenzione, in quanto i costi per ammodernare un ponte già esistente supererebbero quelli per crearne uno ex-novo. Molte di queste teorie sono uscite dal convegno “Costruire e conservare in area sismica” tenutosi a Napoli e organizzato dall’Ordine dei Geologi della Campania , dall’architetto Enzo Siviero, dell’Università Iuav di Venezia.
Siviero ha voluto mettere in evidenza il pericolo che ogni giorno affrontano milioni di cittadini, sottolineando che i ponti pericolanti sarebbero addirittura uno su tre.
Il problema di tali strutture tuttavia non sarebbe la portata, anzi molto buona (molti ponti sopportano il doppio del peso previsto dal progetto), ma piuttosto il degrado dovuto a opere di riqualificazione mai effettuate.
Siviero ha anche parlato del Ponte sullo Stretto di Messina, smentendo tutte le voci che dicono che sarebbe molto pericolo in caso di forse evento sismico. Anzi, secondo l’architetto Siviero il Ponte sarebbe una delle zone più sicure in caso di sisma!