E' stato l'l'ex vice procuratore nazionale Antimafia Vincenzo Macrì a rivelarlo durante un'audizione spiegando il meccanismo..
La pubblicazione avveniva in maniera automatica pertanto la redazione del programma era totalmente all’oscuro di tutto. Una situazione simile era avvenuta qualche mese fa a Radio Olimpia la quale trasmetteva canzoni a seconda della risposta che doveva avere il detenuto in carcere.
Se ad esempio l’appalto andava bene veniva messa in onda una canzone, se invece andava male veniva trasmessa un’altra canzone. Il meccanismo è stato osservato dagli inquirenti che hanno registrato alcune affermazioni di picciotti e mafiosi durante i colloqui. Il magistrato ha spiegato che è difficile impedire qualsiasi contatto tra detenuti e mondo esterno perchè spesso accade che medici, secondini e cappellani inizino ad assencodare le richieste dei mafiosi per paura o per denaro.