E così dopo il vertice che si è tenuto lunedì scorso ad Arcore, Tremonti, Berlusconi e Bossi si sono incontrati una seconda volta nella notte di ieri per un summit a sorpresa che è durato tre ore circa.
In queste tre ore si è parlato di un possibile taglio delle tasse, o meglio, un modo per dare un nuovo impulso all’economia che è ancora in crisi, soprattutto dopo che la Commissione Europea martedì ha espresso delle accorate raccomandazioni affinchè l’Italia, in vista della legge finanziaria del 2012, vari nuovi interventi strutturali per poter entrare nei margini stabiliti entro ottobre.
In più la Commissione Europea ha fatto presente all’Italia di utilizzare i fondi stanziati dall’Unione Europea in modo corretto per ridurre il debito pubblico.
Dopo il vertice ristretto della notte, dove gli interlocutori hanno parlato senza mezzi termini e a carte scoperte, oggi a palazzo Grazioli Silvio Berlusconi ha riunito i vertici del Pdl e dove ha anche avuto incontri con il legale Niccolò Ghedini, con l’ex ministro Antonio Martino e con il segretario del partito Angelino Alfano.
Successivamente, poco dopo l’ora di pranzo, il presidente del Consiglio ha ricevuto anche l’amico e collaboratore Fedele Confalonieri.