Il 30 novembre e l'1 dicembre a Roma presso il dipartimento di Comunicazione dell'Università la Sapienza di Roma, ci saranno gli stati generali dei diritti civili, una due giorni proposta dall'associazione radicale Luca Coscioni, dove si farà il punto su fecondazione assistita, coppie di fatto e fine vita.
Il 30 novembre e l’1 dicembre a Roma presso il dipartimento di Comunicazione dell’Università la Sapienza di Roma, ci saranno gli stati generali dei diritti civili, una due giorni proposta dall’associazione radicale Luca Coscioni, dove si farà il punto su fecondazione assistita, coppie di fatto e fine vita, cercando di capire se in Italia c’è un dibattito a riguardo e a che punto sia giunto.
L’organizzatore dell’evento Carlo Troilo spera che questa due giorni possa far rientrare nell’agenda politica il tema dei diritti civili che interessa i cittadini in prima persona e sul quale molti partiti sono latitanti e ambigui. Si cercherà di costruire un confronto che verterà sulle differenza con gli stati europei, l’influenza sul tema da parte del Vaticano e come reperire fondi per garantire tali diritti.
Verranno affrontati anche altri temi come il sovraffollamento delle carceri, la condizione dei disabili in italia e i malati di Alzheimer, tra le varie iniziative una molto interessante e democratica è la ferma volontà di ospitare voci a favore delle “ragioni degli altri”, cioè esponenti politici e della società civile che hanno opinioni contrarie al riconoscimento dei diritti civili come valore per la società.
Purtroppo a quest’apertura ha risposto solo Eugenia Roccella (eurodepudata PDL) che si esprimerà sul tema del fine vita. Mentre sull’aborto e sui diritti degli omosessuali nessuno delle personalità invitate parteciperà, confermando la non voglia di aprire dibattiti e confronti, come se fossero questi temi tabù da non prendere nemmeno in considerazione.
Non mancherà la politica, infatti come ospiti del dibattito conclusivo di domenica, moderato da Bruno Manfellotto, si avranno esponenti sia di centrodestra che di centrosinistra tra i quali: Ignazio Marino, Stefania Prestigiacomo, Flavia Perina, Enzo Carra e Emma Bonino.