Il Ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina annuncia che sarebbe pronto un miliardo di euro per il pacchetto “reddito di inclusione”, destinato ai poveri.
Il Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina annuncia che sarebbe pronto un miliardo di euro per il pacchetto “reddito di inclusione”, destinato alle famiglie con redditi inferiori ai 3 mila euro. Secondo l’Istat, le famiglie attualmente in queste condizioni sarebbero 1 milione e 600 mila, e, secondo i calcoli del ministero, molte di queste riuscirebbero ad usufruire dell’assegno.
Ma i tempi, come avverte lo stesso ministero, sono stretti. Si tratterà di un assegno di 400 euro al mese per circa 4,5 milioni di persone, tante sono quei cittadini che ora stanno vivendo sotto la soglia di povertà.
I primi a beneficiarne dovrebbero essere le famiglie con figli, mentre agli altri toccheranno i fondi avanzati da questa prima tranche. Non sono ancora stati forniti i dettagli sui criteri precisi con cui avverrà l’assegnazione dell’assegno, e il ministro non ha nemmeno chiarito se l’aiuto alla povertà sarà mensile o una tantum. Da qui le critiche dell’opposizione, che vedono in questa iniziativa nient’altro che pura propaganda elettorale, una sorta di mancetta del neonato governo Gentiloni.
Il provvedimento non è certamente da “governo provvisorio”, come quello che viene prospettato oggi il governo PD, in carica solo per l’ordinaria amministrazione, in attesa che passi una nuova legge elettorale.