Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama alle 6.22 di questa mattina in Italia, ha dato la notizia ufficiale dicendo che con l’uccisione di Osama Bin Laden è stata la maggior vittoria ottenuta dall’America contro il terrorismo e con la sua morte, finalmente giustizia è stata fatta.
Un portavoce del Pentagono ha fatto sapere che Bin Laden ha opposto resistenza armata quando i corpi speciali statunitensi sono entrati, facendo irruzione nel suo rifugio; nella sparatoria il leader di Al Quaeda è stato ucciso assieme a tre altre persone, uno dei quali un figlio di Bin Laden.
Il corpo è stato preso in custodia dall’esercito americano ed è stato accertato che sia il suo, anche se fonti talebane hanno smentito la morte dello sceicco del terrore.
A distanza esatta di 10 anni dall’attentato alle torri gemelle, che sconvolse il mondo, oggi tutto il mondo può festeggiare la morte di Bin Laden e appena appresa la notizia della morte, centinaia di persone si sono riunite festanti di fronte alla Casa Bianca come a festeggiare la fine di una guerra che andava avanti dal 2001.
Il discorso che il presidente degli Stati Uniti ha toccato i punti essenziali e maggiormente sensibili per il popolo americano, con frasi ad effetto in grado di emozionare tutti coloro che hanno assistito in televisione all’evento: un passaggio chiave è stato sicuramente quando ha detto che le immagini peggiori non furono quelle che il mondo vide in diretta, bensì quando a tavola rimaneva un posto vuoto e molti bambini sono cresciuti senza genitori a causa di questo grave attentato e di tutto il male che ne è susseguito.
L’operazione in cui è stato ucciso Osama Bin Laden è avvenuta una settimana fa a Abbottabad, una città a soli 75 chilometri dalla capitale Islamabad; l’operazione è stata preparata in cinque riunioni che si sono tenute tra Obama e le forze di sicurezza americane negli ultimi mesi.
Se volete leggere il discorso integrale di Barack Obama di questa mattina, andata sul sito de La Stampa, dove è riportato.