Ratko Mladic arrestato

E così, dopo l’uccisione di Bin Laden e quella presunta del Mullah Omar, ora è stato catturato Ratko Mladic, dopo anni di latitanza, il responsabile principale della strage di Srebrenica e di altri innumerevoli crimini contro l’umanità.
A confermare la notizia è stato oggi il presidente serbo Boris Tadic, il quale ha spiegato che l’arresto sarebbe avvenuto presso il villaggio Lazarevo presso Zrenjanin nella regione autonoma della Vojvodina, in Serbia, ad un’ottantina di chilometri dalla capitale Belgrado.

Il Mullah Omar ucciso in Pakistan?

Secondo alcune fonti, il Mullah Omar, il braccio destro di Osama Bin Laden, ucciso all’inizio di questo mese, sarebbe stato ucciso due giorni fa in Pakistan.
La missione della Nato che avrebbe colpito la guida spirituale dei talebani non conferma nè smentisce, ma è stata indetta una conferenza stampa del presidente Karzaj, che sembra confermare così quest’ipotesi.
Poche ore fa invece un portavoce del movimento pachistano Tehrik-i-Taliban Pakistan ha smentito la notizia della morte del Mullah Omar, sostenendo che si tratterebbe di una voce priva di alcun fondamento.

Al Quaeda ammette che Bin Laden è morto

Domenica 1 maggio il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha dato la notizia che Osama Bin Laden è stato ucciso da una squadra speciale in Pakistan e poco dopo sono iniziati i festeggiamenti e le manifestazioni in tutte le piazze d’America, senza però che la Casa Bianca rendesse pubbliche le foto che testimoniassero l’avvenuta morte dello sceicco del terrore.
E così sono iniziate le polemiche di tutti coloro i quali non hanno creduto alle parole di Obama, sostenendo che si trattasse di una notizia falsa a causa della mancanza di prove e per il frettoloso funerale celebrato su una portaerei in mezzo al mare, dove il corpo è stato seppellito.

Foto e filmati Bin Laden morto, molti dubbi

Ormai è giallo sulla morte di Osama Bin Laden, per il fatto che le foto che lo ritraggono morto non sono ancora state rese pubbliche dagli Stati Uniti e non vi sono filmati che mostrano l’attacco per intero al compound in cui si trovava lo sceicco.
La gente si interroga sulla veridicità della notizia perchè le news che si susseguono di ora in ora sulla dinamica dell’uccisione di Bin Laden sembrano confuse e discordanti; sono spuntate anche le dichiarazioni di una figlia del terrorista che che dice che sarebbe stato catturato vivo e poi ucciso dai Navy Seals, senza che lui tentasse di difendersi, altre che dicono che assieme ai suoi uomini abbia risposto al fuoco.
E perchè non è stato catturato vivo e poi messo davanti ad una corte di giustizia come è avvenuto per i nazisti al processo di Norimberga o a Pinochet o a Milosevich o in ultimo a Saddam Hussein?

Foto Bin Laden morto, Usa aspetta a darle

In queste ore la Casa Bianca sta decidendo se diffondere o meno le foto relativa all’uccisione di Osama Bin Laden e un video girato con una telecamera posta su un elmetto di un uomo dei Navy Seals.

Il capo della Cia ha detto che le foto sono troppo cruente, però almeno una sarà pubblicata, anche se non si sa ancora quando questo accadrà.

Obama 1 -Osama 0

Nonostante siano ancora tutti storditi dai festeggiamenti e dalle manifestazioni di piazza, gli americani prima o poi si domanderanno chi sia Barack Obama davvero.
Almeno noi in Europa, vicini alla super potenza comunista (la Cina) e confinanti con il mondo arabo, obnubilati probabilmente da tutte le fandonie che Obama ci ha spacciato fino a ieri come esempi di pace e tolleranza, ma anche spaventati per le reazioni che potrebbero avere domani i nostri vicini, ci domandiamo quale dei due volti è predominante nella personalità di Obama.

I due volti di Barack Obama

Barack Hussein Obama è una contraddizione in termini, un paradosso vivente che oggi, dopo l’annuncio dell’uccisione di Osama Bin Laden in Pakistan da parte delle truppe speciali americane coadiuvate dall’intelligence pakistana è un uomo diverso, una figura storica diversa da quella che sarebbe stata fino a ieri.
Baluardo e speranza di pace per tutti coloro che lo hanno sostenuto in campo elettorale, fuori e dentro gli Stati Uniti, simbolo di tolleranza e di dialogo dopo aver preso il Nobel per la Pace, primo presidente nero della storia americana e quindi simbolo di rivalsa per tutta la comunità afroamericana che si è presa le sue rivincite dall’abolizione della schiavitù, oggi cos’è rimasto di tutto ciò?

Manifestazioni di piazza per la morte di Bin Laden giuste?

Le manifestazioni per la morte di Bin Laden si sono susseguite per tutta la notte su tutto il territorio americano a partire dal prato antistante la Casa Bianca, da dove Barack Obama ha dato la notizia, a Ground Zero, dove avvenne il terribile attentato alle Twin Towers esattamente dieci anni fa.
Comprensibile la felicità dei cittadini americani, che finalmente dopo dieci anni hanno avuto la loro giustizia, hanno dato un senso alla morte dei loro cari durante l’attentato e in questi lunghi anni di guerra.

Osama Bin Laden ucciso in Pakistan

Il leader di Al Quaeda, Osama Bin Laden è stato ucciso oggi, durante un’operazione condotta dagli Stati Uniti in collaborazione con una squadra anti -terroristica pakistana nei pressi di Islamabad.
Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama alle 6.22 di questa mattina in Italia, ha dato la notizia ufficiale dicendo che con l’uccisione di Osama Bin Laden è stata la maggior vittoria ottenuta dall’America contro il terrorismo e con la sua morte, finalmente giustizia è stata fatta.
Un portavoce del Pentagono ha fatto sapere che Bin Laden ha opposto resistenza armata quando i corpi speciali statunitensi sono entrati, facendo irruzione nel suo rifugio; nella sparatoria il leader di Al Quaeda è stato ucciso assieme a tre altre persone, uno dei quali un figlio di Bin Laden.

Libia bombardamenti mirati dell’Italia

Silvio Berlusconi ha dato il via libera a bombardamenti mirati sulla Libia da parte degli aerei italiani, come riferito ufficialmente in una nota di Palazzo Chigi.

Il premier ha dato la notizia anche via telefono al presidente degli USA, Barack Obama, che ha espresso apprezzamento nei confronti della decisione dell’Italia di autorizzare missioni aria-terra contro obiettivi del regime libico.

Ordigni nucleari in Europa tema della Giornata della Terra 2011

Oggi 22 aprile è la 41esima Giornata Mondiale della Terra in cui si ricorda che tutti, di qualsiasi etnia, estrazione sociale o religione, hanno il diritto morale di vivere in un ambiente sano, equilibrato e sostenibile.
A proporre un giorno dedicato alla salvaguardia della Terra è stato il senatore democratico Gaylord Nelson nel 1970, che ha voluto ricordare l’importanza di uno sviluppo sostenibile che preservi l’ecosistema e permetta agli esseri umani di vivere una vita dignitosa.