Cassa integrazione taglia redditi lavoratori

di Gianni Puglisi Commenta

D’altronde dopo l’incoraggiante inversione dei tendenza dei mesi scorsi purtroppo nel nostro Paese il riscorso alla cassa integrazione guadagni è tornato a crescere in linea con quello che è per il 2012 il quadro di recessione economica dell’Italia.

Nel nostro Paese ci sono tante, troppe crisi industriali che non promettono niente di buono, solo chiusure se non si interviene con provvedimenti incisivi in grado di difendere da un lato e di rilanciare dall’altro quella che è la capacità manifatturiera.

E’ questa, in estrema sintesi, la posizione della Cgil in concomitanza con il rilascio del Rapporto sulla cassa integrazione di luglio del 2012 a cura dell’Osservatorio sulla CIG del più grande Sindacato italiano. Questo perché la cassa integrazione taglia i redditi dei lavoratori visto che in CIG ci sono stabilmente oltre 500 mila persone.




LA SPAGNA CHIEDERA’ 100 MILIARDI EURO ALL’UNIONE EUROPEA

D’altronde dopo l’incoraggiante inversione dei tendenza dei mesi scorsi purtroppo nel nostro Paese il riscorso alla cassa integrazione guadagni è tornato a crescere in linea con quello che è per il 2012 il quadro di recessione economica dell’Italia.

LA MANCATA AUTONOMIA DEL GOVERNO MONTI

Il rischio è che quando la crisi finirà, si spera presto, il nostro Paese ne uscirà non solo con un sistema industriale ed imprenditoriale fortemente indebolito, ma anche con un vero e proprio esercito di disoccupati senza chance di poter trovare un nuovo posto di lavoro. Questo anche perché le crisi industriali sono spesso finanziarie e legate alle restrizioni sul credito da parte del sistema bancario.