Versare all’INPS in un’unica soluzione o a rate l'importo dovuto...
I datori di lavoro che hanno sfruttato questa possibilità e hanno messo in regola i propri dipendenti pagando un importo fisso di 500 euro entro il 30 settembre, potranno ora versare all’INPS in un’unica soluzione o a rate l’importo dovuto.
E’ bene specificare che i contributi previdenziali, i premi ed i relativi interessi dovuti riguardano solamente i periodi che precedevano di tre mesi la data del 30 giugno 2009.
Chi sceglierà di sfruttare la divisione in rate deve tenere conto che questo sistema implica una maggiorazione degli importi di ciascuna rata.
Nello specifico, chi rateizza fino a 24 mesi, pagherà ogni mese gli interessi legali, mentre chi decide di prolungare il versamento fino a 36 mesi si vedrà aggiungere alla rata mensile gli interessi di dilazione a decorrere dal venticinquesimo mese.
Se siete interessati potete trovare queste disposizioni nel decreto del Ministero del Lavoro, della Salute e delle politiche Sociali del 2 settembre scorso, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’11 novembre.