Una situazione sicuramente insostenibile, sul lungo periodo, che riuscirebbe addirittura a peggiorare nel caso in cui, oltre agli iscritti alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense, si considerino tutti gli avvocati italiani regolarmente iscritti presso il proprio Albo di riferimento.
► LA CONFERENZA STAMPA DI MARIO DRAGHI
Una conferenza indetta anche e soprattutto per cercare di fare il punto della situazione dell’avvocatura italiana alla luce dei dati recentemente raccolti dalla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense stessa che, negli scorsi giorni e sulla base di quanto a proprio tempo appurato alla fine del 2010, avrebbe avuto modo di confermare che il 37,5% dei propri iscritti guadagni meno di 1.300 euro al mese.
► LA CRISI COLPISCE DURAMENTE I GIOVANI ITALIANI
Una situazione sicuramente insostenibile, sul lungo periodo, che riuscirebbe addirittura a peggiorare nel caso in cui, oltre agli iscritti alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense, si considerino tutti gli avvocati italiani regolarmente iscritti presso il proprio Albo di riferimento.
► ANGELA MERKEL PROMUOVE GLI SFORZI DELL’ITALIA
In questo caso, infatti, addirittura il 50% di tutti gli avvocati italiani non riuscirebbe a guadagnare più di 1.333 euro all’anno.