Quest'ultima si starebbe mobilitando a tutto campo contro il Governo Monti e avrebbe deciso di indire uno sciopero generale che coinvolga tutti i lavoratori nonché i sindacati italiani che tenderebbero a frenare gli entusiasmi del leader della CGIL.
► I SUICIDI DELLA CRISI ECONOMICA
Quest’ultima, dopo le agitazioni degli scorsi giorni, si starebbe mobilitando a tutto campo contro il Governo Monti e avrebbe deciso, quale prima strategia provocatoria, di indire uno sciopero generale che coinvolga, davvero a 360 gradi, tutti i lavoratori nonché i sindacati italiani che, dal canto loro, tenderebbero a frenare gli entusiasmi del leader della CGIL (Raffaele Bonanni, a capo della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori, avrebbe infatti dichiarato, rispondendo alle esternazioni di Susanna Camusso, che per affrontare il Governo Monti ed i problemi dell’Italia grazie agli scioperi bisognerebbe indire uno sciopero al giorno).
► POSSIBILI EFFETTI COLLATERALI DELLA CRISI ECONOMICA
All’ordine del giorno, secondo il segretario nazionale della CGIL, vi sarebbero i temi, caldissimi, della crescita economica italiana, dell’inadeguata riforma del fisco (già etichettata come occasione mancata), della riforma del lavoro del ministro Elsa Fornero che, spinta dagli industriali di Emma Marcegaglia, avrebbe finito per favorire le aziende italiane a scapito dei lavoratori, e, soprattutto, la questione, delicatissima, degli esodati italiani.
► RECORD FALLIMENTI PMI NEL 2011
Susanna Camusso, come avrebbe ricordato in più di un’occasione, non si sarebbe lasciata convincere dalle verifiche del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e si sarebbe detta convinta che il numero degli esodati sarebbe addirittura superiore a 350.000 unità.