Restano allarmanti i dati sulla disoccupazione in Italia che cresce ancora segnando un trend negativo che coinvolge anche altri paesi dell’europa meridionale come Spagna, Grecia e Francia. Oggi si è svolto a Roma il vertice europeo sul lavoro, che ha visto la partecipazione dei ministri del lavoro e delle finanze di Germania, Francia e Spagna. Letta ha diretto i lavori del vertice invitando tutti a concentrarsi sulla questione lavoro che non può più essere rimandata, “il tempo è scaduto”, basta con i proclami bisogna soltanto intervenire al più presto.
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I dati Istat sulla disoccupazione in Italia
Il problema della disoccupazione all’interno del nostro Paese è di portata enorme. In effetti se ne fa un gran parlare, come è giusto che sia: si tratta di uno di quegli argomenti che rimane sempre presente, semmai anche solo sotto traccia, all’interno dell’agenda politica del nostro Paese e che poi, in modo ciclico, si ripresenta in modo prepotente in contemporanea con una qualche esternazione o con la pubblicazione dei dati dell’Istat. E, per quanto ci riguarda, oggi ne parliamo proprio in concomitanza con la pubblicazione dei dati Istat sulla disoccupazione in Italia nel primo trimestre del 2013.
Il ministro Giovannini sulla disoccupazione giovanile
Il governo di unità nazionale del presidente del Consiglio Enrico Letta inizia a fare i conti con decisione con il problema della disoccupazione e, ancor di più della mancanza di lavoro per i giovani. Nelle ultime ore sono arrivate prima la conferma degli intenti programmatici proprio attraverso le parole del premier Letta e poi, in un secondo momento, il lavoro concreto del nuovo ministro del Lavoro Enrico Giovannini. Momenti differenti che vogliono però muovere nella stessa direzione, vale a dire portare a casa risultati concreti nella lotta alla disoccupazione.
Il governo sulla cassa integrazione
L’allarme lanciato dal leader della Cisl Raffaele Bonanni pochi giorni fa in merito alla questione della cassa integrazione in deroga è stato raccolto (leggi: L’allarme della Cisl sulla cassa integrazione). Non si è trattato, per fortuna, o, almeno a parole, dell’urlo di un sindacalista che cerca di attirare l’attenzione e poco più. A quanto pare, infatti, fonti ufficiali del governo Letta sostengono che le richieste di Bonanni e della Cisl, o meglio, le richieste di tantissimi lavoratori, saranno esaudite quanto prima. Con i crismi dell’urgenza che una situazione del genere non può non prescrivere.
La disoccupazione in Italia continua a crescere
La discussione politica, in questi giorni, gira intorno alla questione del potenziale governo che dovrebbe nascere dalla proposta del centrosinistra. Grillo a riguardo, continua a confermare la non volontà del movimento di dare la fiducia ad un probabile governo Bersani. Oggi in un’intervista al The Guardian anche l’altra mente del movimento cinque stelle, Casaleggio, ha fatto capire che i nuovi eletti non voteranno la fiducia in Parlamento.
Previsioni Bankitalia Pil giù dell’1% nel 2013
Bankitalia rivede in negativo le previsioni del Pil per il 2013, che secondo le stime sempre più affinate il prodotto interno lordo dovrebbe scendere dell’1% e non dello 0,2% come era stato stimato in precedenza. Per ciò che riguarda le previsioni del 2012 invece L’istituto della Banca d’Italia ha confermato la sua previsione di luglio che riconosceva un calo del 2,1%
Le figure professionali più richieste in Italia
In un periodo di crisi estrema sopratutto per quanto concerne la disoccupazione giovanile, si prova a stilare una pseudo classifica di quali sono i lavori e le professioni che riescono ad occupare gli under 30 e contrastare il trend negativo. Secondo l’elaborazione di Datagiovani su fonti Unioncamere, tra i mestieri che contrastano la crisi abbiamo al primo posto del ranking nazionale stabili gli addetti alle vendite al dettaglio, un esercito di ben 23mila unità. Mentre al secondo e terzo posto troviamo magazzinieri e camerieri entrambi per un numero che si aggira intorno alle 6mila unità. Poi a seguire con oltre 5mila addetti troviamo impiegati e segretari, mentre vicini a quota 3mila ci sono informatici, cuochi e contabili.
Lo scontro Monti – Pd
Lo scontro tra il Premier uscente Monti e il Partito Democratico ha tutta l’aria di essere solo all’inizio e di poter diventare il motivo conduttore della prossima campagna elettorale. Negli ultimi giorni il botta e risposta tra il professore e gli esponenti di spicco del Pd si sta infittendo e tocca un po’ tutti gli ambiti dell’agenda politica. Dall’economia alle candidature, fino agli esiti delle primarie, ma lo scontro Monti-Pd si accende in materia di lavoro e tutela dei lavoratori.
Disoccupazione in Italia per l’istat è nuovo record negativo
Il tasso di disoccupazione in Italia fa registrare un nuovo record negativo superando il muro dell’11% per assestarsi all’11,1% dato comunque in crescita se si pensa che a settembre eravamo al 8,8% e quindi in soli due mesi abbiamo avuto un tasso di crescita negativo di 2,3 punti percentuale. Questo è ciò che rende noto l’Istat spiegando che tenendo conto delle serie storiche trimestrali di questi anni il mese scorso si attesta come il mese con tasso più alto di disoccupazione dal 1999.
Versamento acconto IRPEF 2012 in scadenza a fine novembre 2012

Le tredicesime 2012 saranno più basse di quelle del 2011
