Gli stipendi degli italiani sarebbero tra i più bassi tra tutti quelli europei.
► RIFORMA FORNERO ENTRO MARZO 2012
Nel corso di una recente indagine sul carico fiscale e contributivo a danno dei lavoratori dell’Eurozona sarebbe infatti emerso come gli stipendi italiani, al lordo delle tasse, sia superiori solamente a quelli percepiti dai lavoratori maltesi, portoghesi, sloveni e polacchi.
Pure i lavoratori greci, spagnoli ed irlandesi, dunque, se la passerebbero molto meglio di noi.
► RIFORMA DEL LAVORO CON O SENZA I SINDACATI
I dati, relativi al 2009, sarebbero letteralmente disastrosi e lascerebbero intendere come gli italiani guadagnino, in media, circa la metà degli europei maggiormente stipendiati quali i lussemburghesi (48.914), gli olandesi (44.412) ed i tedeschi (41.100).
Considerando, poi, il periodo di tempo compreso tra il precedente rapporto statistico Eurostat, avvenuto nel 2005, e l’ultima rilevazione dell’istituo, avvenuta nel 2009, si scoprirebbe come gli stipendi italiani, cresciuti solamente del 3,3%, sarebbero stati quelli ad aver subito la più bassa variazione positiva in assoluto.
Per quanto riguarderebbe, infine, il divario di salario tra uomini e donne (pari al 5% contro la media europea del 17), l’Eurostat ci collocherebbe insieme ai paesi a più bassa industrializzazione poiché, a detta del succitato istituto, il così poco divario tra retribuzioni maschili e femminili sarebbe da attribuirsi alla scarsissima occupazione femminile, praticamente aderente a quella di Slovenia, Polonia, Romania, Portogallo, Bulgaria e Malta.