Il Dipartimento di Giustizia americano ha aperto un'indagine nei confronti della società di Cupertino.
Il Dipartimento di Giustizia americano ha aperto un’indagine nei confronti della società di Cupertino, accusata di aver usato la propria posizione dominante per ostacolare i diretti rivali nella vendita di musica su internet.
Nello specifico si indagherà per stabilire se Apple ha ostacolato Amazon, utilizzando la grande forza raggiunta da iTunes, soprattutto negli Stati Uniti.
Secondo l’accusa Apple avrebbe indotto le case discografiche a non dare in esclusiva i propri brani ad Amazon, altrimenti su iTunes questi contenuti sarebbero stati relegati a posizioni ben poco visibili dagli utenti.
Apple avrebbe praticamente minacciato le etichette di non supportarle dal punto di vista del marketing su iTunes, facendo così calare drasticamente le vendite dei brani.
Come confermato dagli analisti in America per una casa discografica è fondamentale avere visibilità su iTunes, dal momento che il servizio Apple è diventato molto importante per questo business.
Se l’accusa dovesse essere confermata, per Apple si tratterebbe di una misura anticompetitiva, dalla quale Apple potrebbe aver tratto vantaggio assicurandosi un trattamento di favore facendo leva sulla posizione dominante.