Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 dicembre scorso.
Questo decreto aumenta il compenso destinato agli esercenti per la riscossione, ed è stato possibile solamente al fatto che tale voce non era compresa nel blocco anticrisi del 2008.
Dopo 12 anni quindi aumenta, anche se in maniera minima, il compenso per pagare il bollo, che passa dalle famose 3.000 lire (1,55 euro) a 1,87 euro. La Finanziaria 1998 demanda alle regioni a statuto ordinario la riscossione di tale pagamento, così come l’accertamento, il recupero, i rimborsi, l’applicazione delle sanzioni e del contenzioso amministrativo relativi alle tasse automobilistiche non erariali.
La Finanziaria, in vigore dal 1999, inoltre prevedeva che le regioni potessero affidare a terzi la riscossione delle tasse automobilistiche.
Il nome completo del decreto è il seguente: DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 novembre 2009, n. 186 Modifica al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 1999, n. 11, concernente il compenso spettante ai tabaccai che riscuotono le tasse automobilistiche. (GU n. 298 del 23-12-2009 ).