Ci sono una serie di strumenti poco conosciuti nelle mani dei cittadini tra cui figura anche l’esposto, vale a dire un documento con il quale si mette al corrente l’autorità di una contesa, di un diverbio e del fatto che non se ne è venuti a capo. Vediamo come si compila un esposto.
Se sorge un diverbio, una discordanza con una o più persone, si può compilare un esposto e, con un documento scritto, informare le autorità di quello che è successo. Quando si compila un esposto è importante che l’autorità poi abbia gli elementi sufficienti per valutare la situazione.
Un esposto non cade nel dimenticatoio, è protocollato e dà avvio alle indagini da parte della Polizia Municipale e non solo. Ecco come compilare correttamente un esposto:
- indicare l’autorità competente
- indicare i dati di chi fa la richiesta
- esporre i fatti dettagliando il più possibile l’accaduto
- richiedere l’intervento delle autorità
- allegare tutte le prove del reato come documenti, foto e così via
- ringraziamenti, firma e data
In seguito all’esposto l’autorità che se ne occupa provvederà ad invitare le parti in ufficio per tentare una conciliazione e poi redigere un verbale. Bisogna però raggiungere l’accordo e verificare che non ci siano reati perseguibili d’ufficio.
Il verbale è firmato dalle parti e da un ufficiale e può essere prodotto in giudizio perché ha valore di una scrittura privata riconosciuta. Un facsimile di esposto
Al comando dei Carabinieri
di città del richiedente
Il/La sottoscritto/a:………. (nome e cognome)………. Nato/a a:………………………… Residente in:……………. via/città………………..
DICHIARA
che il giorno:…….. Gg/mm/aa….. Alle ore:…. H: mm…. In località:………… Del Comune di:……… Ha assistito a/ è venuto/a a conoscenza di:……….. (esposizione dei fatti integrata con elementi dettagliati).
Si chiede di accertare e perseguire penalmente i responsabili ecc. (o altro tipo d’intervento).
In conclusione, si allega (se ne avete a disposizione) tutto ciò che prova quel tipo di reato, per esempio documenti, foto, e cosi via.
Cordiali saluti
Firma e data.