Per le amministrazioni e gli enti pubblici non economici nazionali il decreto entra in vigore il 1 gennaio 2010.
Gli obiettivi di Brunetta sono molti: garantire standard elevati di qualità dei servizi pubblici, garantire una certa economicità in questi servizi, fornire mezzi di tutela se si verificano disservizi o problemi, creare canali diretti in cui gli utenti possano lamentarsi direttamente dei disservizi avuti.
Nel decreto però non viene previsto nessun rimborso o risarcimento per i danni accusati, l’unica modifica che si può avere è quella che riguarda proprio il servizio con problemi, che dovrà essere sistemato.
Viene anche prevista una sorta di pubblicità negativa nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, di cui verranno segnalati i ricorsi intentati, al fine di disincentivare comportamenti poco consoni al compito che svolgono le PA.
Per le amministrazioni e gli enti pubblici non economici nazionali il decreto entra in vigore il 1 gennaio 2010; per le amministrazioni e gli enti pubblici non economici regionali e locali il 1 aprile 2010; per i concessionari di servizi pubblici 1 luglio 2010; per le amministrazioni, gli enti pubblici non economici e i concessionari di servizi pubblici in materia di tutela della salute o in materia di rapporti tributari 1 ottobre 2010.