Il dl incentivi per il sostegno all'economia e il rilancio dei consumi e per la lotta all'evasione fiscale entra nel suo iter finale.
La decadenza dello stesso è prevista per il 25 maggio perciò bisogna affrettarsi, infatti il Dl 40 da domani sarà al centro dei lavori dell’assemblea del Senato.
In settimana il Senato voterà definitivamente il provvedimento nel testo identico a quello licenziato dalla Camera, mentre continuano a circolare voci sul possibile ricorso alla fiducia numero 33 da parte del Governo.
I lavori di Piazza Madama però dovranno interessare ancora due decreti, il Dl 67 sul prestito alla Grecia e il Dl 64 sui tagli allo spettacolo.
Qui il clima è abbastanza teso, soprattutto sui temi come le misure sulla lotta alla corruzione e quelle sullo stop alle intercettazioni telefoniche con l’annesso bavaglio all’informazione.
Il decreto incentivi contiene anche la stretta sulle frodi internazionali e i paradisi fiscali, i mini incentivi per il rilancio dei consumi e il sostegno alle imprese. La decisione finale su questo provvedimento non arriverà prima della giornata di mercoledì.
Con questo slitterà ancora una volta il voto del Ddl sulla riforma dell’avvocatura. Proseguiranno poi anche i discorsi sulla riforma dell’università e il collegato lavoro.