Un'importante voce della bozza riguarda la compartecipazione degli introiti delle imposte sui redditi...
Questa bozza prevede che possa essere stabilita una tassa di soggiorno tra 0,5 e 5 euro a notte in base alla classificazione della struttura in questione, secondo criteri di gradualità, con il relativo gettito che è destinato a finanziare interventi in materia di turismo.
Un’altra importante voce della bozza riguarda la compartecipazione degli introiti delle imposte sui redditi, con il 2% che dovrebbe essere girato ai Comuni, e non il 2,5% come aveva pensato inizialmente Calderoli.
Il federalismo inoltre mette a punto un fondo di 400 milioni di euro per aiutare le famiglie con figli a carico che vivono in una casa in affitto.
Come si legge nella bozza, dal 2011 una quota del gettito della cedolare è iscritta nell’anno successivo in un apposito fondo e destinata ad interventi per agevolare le famiglie dei conduttori di unità immobiliari adibite ad abitazione principale, con particolare attenzione al numero di figli a carico.
Sono previste anche sanzioni quadruplicate per chi dopo il 31 marzo non si mette in regola con la sanatoria prevista per gli immobili fantasma, con il 75% degli introiti che sarà dovuto al Comune.
La bozza del nuovo decreto sul federalismo dovrebbe essere recepita nel parere del relatore del provvedimento Enrico La Loggia.