Ha preso il via oggi, presso il tribunale di Napoli, il processo relativo all'inchiesta P4. Bisignani ha chiesto il patteggiamento per tutte le accuse.
Presente in aula, però, era il solo Alfonso Papa che, nonostante si siano notati, su tutta la sua persona, i segni del carcere, si è mostrato speranzoso e baldanzoso, salutando con entusiasmo i parenti venuti ad assisterlo presso il Tribunale di Napoli, e sedendo, per concessione speciale del giudice, accanto ai propri avvocati e non già nella tipica gabbia nella quale siamo soliti osservare gli imputati.
Non si è presentato, invece, Luigi Bisignani che, secondo il procuratore capo dell’inchiesta Henry John Woodcock, notissimo al grande pubblico per altre indagini scottanti quali quella definita Vallettopoli e per le polemiche con il giornalista Vittorio Feltri, avrebbe chiesto la possibilità alla Corte di patteggiare ogni accusa contro di lui rivolta purché possa uscire dai procedimenti giudiziari che lo vedrebbero coinvolto.
In particolare, come si evince dalle parole del procuratore, Bisignani avrebbe chiesto il patteggiamento sia per l’accusa principale, ovverosia di favoreggiamento, sia per le accuse secondarie, ma ben più gravi, di associazione a delinquere.
Affinché, però, si possa concretizzare la proposta avanzata da Luigi Bisignani, si dovranno ritrasmettere tutti gli incartamenti giudiziari al giudice per le indagini preliminari che, a quel punto, avrebbe la facoltà di stilare un fascicolo unico sul caso P4.