Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone diversamente abili.
Una legge quadro è una legge speciale che veniva emanata dallo Stato, contenente i principi dentro i quali potevano operare funzioni legislative le Regioni a Statuto ordinario.
Queste speciali leggi cornice sono state abolite nel 2001, con la riforma della Costituzione, rendendo di fatto inesistente la categoria delle leggi quadro.
Alcune di queste norme però sono sopravvissute nel tempo, ed una delle più famose è appunto la 104 del 5 febbraio 1992.
La 104 porta il nome di “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone diversamente abili” e come facilmente intuibile dal nome ha come obiettivo finale quello di eliminare le distanze tra le persone invalide ed il resto della società, promuovendone anche l’autonomia.
Tra gli obiettivi quindi anche il rispetto della dignità di una persona invalida, la possibilità di integrarsi nella società, e l’assicurazione di servizi medici e quant’altro atti alla salute del malato.
In particolare la Legge 104 prevede delle agevolazioni, che sono a favore però solo di invalidi a cui è riconosciuto lo stato di gravità, che differisce dal grado di invalidità, e viene stabilito da una commissione speciale.
I permessi dell’Articolo 33 della Legge 104 prevedono una retribuzione pari a quella per maternità, ed in sostanza sono un indennizzo.