Questa legge prevedeva una speciale modalità di assunzione anche per chi aveva particolari condizioni familiari, quali l’essere orfano, coniuge di soggetto morto in guerra o sul lavoro.
La Legge 68/99 elimina quella del 68 ed introduce il collocamento mirato, che attraverso una serie di strumenti appositi è in grado di valutare le condizioni di ogni soggetto e di inserirlo nel luogo di lavoro adatto alle sue condizioni.
I lavoratori disabili per poter essere assunti devono essere iscritti in un’apposita lista, chiamata graduatoria unica, dentro la quale i datori di lavoro devono selezionare il soggetto da assumere.
L’obbligo di assunzione di persone disabili è a carico di quelle aziende con più di 15 dipendenti.
Sono tuttavia rimaste in vigore leggi speciali quali la 113 del 1985, che comprende i centralinisti telefonici non vedenti, la 29 del 1994 che vale per i terapisti della riabilitazione non vedenti, la 686 del 1991 per i massaggiatori e i massofisioterapisti non vedenti e la 270 del 1982 per gli insegnanti non vedenti.