Accesso alle cure palliative e terapia del dolore.
Ha espresso grande soddisfazione per questo voto (476 voti a favore, nessuno contrario e 2 astenuti) il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, per il Ddl che così diventa legge di Stato.
Come dichiarato dalla Martini è stata approvata una legge molto innovativa, che sarà importante perchè mette la questione del dolore come parte integrante e irrinunciabile del percorso terapeutico del paziente e che tiene conto della dignità, del valore e dell’integrità della persona. In questo modo viene assicurata la parità nell’acceso all’assistenza e l’appropriatezza rispetto alle specifiche esigenze dei malati.
In particolare la Martini ha voluto soffermarsi sull’articolo 7, il quale prevede la rilevazione del dolore e della somministrazione di farmaci antalgici in cartella clinica.
Tra le altre importanti caratteristiche della legge ci sono le reti della terapia del dolore e delle cure palliative, che hanno lo scopo di garantire risposte assistenziali su base regionale ai pazienti e la semplificazione della prescrizione dei farmaci oppiacei non iniettabili.