Istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi di telecomunicazioni e radiotelevisivo.
La legge 249 del 31 luglio del 97 “Istituzione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi di telecomunicazioni e radiotelevisivo” prevedeva l’istituzione di una nuova Autority indipendente, denominata Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (art. 1 c. 1).
La legge prende il nome da Antonio Maccanico che l’ha proposta, e voleva fornire una formulazione completa della normativa in materia di comunicazione televisiva e dell’antitrust, rispettando i principi di pluralismo già presenti nella Legge Mammì del 1990.
Oltre alla creazione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni la legge Maccanico prevedeva anche la ridenominazione del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni in Ministero delle Comunicazioni; il divieto di qualsiasi atto o comportamento avente per oggetto o per effetto la costituzione o il mantenimento di una posizione dominante; il divieto di irradiare più del 20% delle reti televisive analogiche e dei programmi televisivi in ambito nazionale ed il divieto di raccogliere proventi in misura superiore al 30% delle risorse del settore televisivo in ambito nazionale.
Nello specifico Mediaset doveva spostare una rete sul satellite (Rete 4) e la Rai doveva avere un canale senza pubblicità.