Almeno due fasi di lavorazione devono essere state effettuate in Italia...
Verranno così certificate le fasi di produzione in Italia su tessuti, vestiti in pelle e scarpe, in questo modo sarà garantita l’autenticità degli stessi, e come dichiarato anche da Marco Reguzzoni, vicepresidente dei deputati della Lega Nord e primo firmatario della legge, questo aiuterà a salvare qualcosa come un milione di posti di lavoro.
L’ambita etichetta “Made in Italy” sarà apposta solamente su quei prodotti la cui produzione sia avvenuta in gran parte nel nostro paese: in particolare almeno due fasi di lavorazione devono essere state effettuate in Italia.
Chi non rispetterà tali norme sarà colpito da multe che andranno da 10.000€ a 50.000€, oltre alla confisca delle merci per violazione delle disposizione.
Se tale azione è reiterata si procederà anche alla sanzione penale: nello specifico sono previste reclusioni da 1 a 3 anni, e da 3 a 7 anni se commesse con una specifica organizzazione. Le aziende o imprese che abuseranno di questo marchio subiranno multe con valori compresi tra 30.000€ e 70.000€.