E' arrivato il via libera della commissione Affari costituzionali all'efficacia retroattiva del Lodo Alfano.
Questa norma prevede la retroattività del Lodo Alfano, dunque che i processi nei confronti del presidente della Repubblica o del presidente del Consiglio, anche riferiti a fatti precedenti all’assunzione della carica, possono essere sospesi con deliberazione parlamentare.
In questo modo il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, avrebbe un forte scudo contro i suoi processi, almeno fino a quando rimarrà in carica. I 13 voti favorevoli sono arrivati dai senatori del Pdl e della Lega, ma anche dal senatore finiano Maurizio Saia, mentre il il senatore dell’Mpa era assente.
Nelle giornate di oggi e domani proseguiranno i lavori sul Lodo, come detto da Maurizio Gasparri, capogruppo dei senatori Pdl, il Lodo Alfano sbarcherà presto in Aula al Senato. Secondo Gasparri, prima del voto del Senato si dovrà fare qualche seduta notturna in Commissione.
Pierluigi Bersani, segretario Pd, ha definito vergognoso questo provvedimento, dichiarando che sarà fatto di tutto per impedire che diventi operativo.
Nella serata di ieri inoltre, è arrivata una nota dalla presidenza della Repubblica, nella quale viene ribadito che la stessa Presidenza della Repubblica rimane sempre rigorosamente estranea alla discussione, nell’una e nell’altra Camera, in particolare quando si tratta di proposte di natura costituzionale o di iniziativa parlamentare.