La Giunta del Comune capitolino sta per dare il via libera ad una manovra da 200 milioni di euro.
La Giunta del Comune capitolino sta per dare il via libera ad una manovra da 200 milioni di euro, che segue le linee guide tracciate dalla manovra nazionale varata a fine maggio dal governo, che punta molto proprio al contrasto dei redditi non dichiarati al Fisco.
Nelle misure previste dalla finanziaria troviamo infatti anche una maggiore quota di compartecipazione dei Comuni (salita dal 30 al 33%) per i maggiori incassi che gli enti locali riusciranno a garantire all’erario.
Il Comune romano ha approvato una delibera, nella quale è presente un accordo con la Guardia di Finanza, che prevede il controllo delle dichiarazioni dei redditi delle famiglie che chiedono l’iscrizione dei bambini negli asili nido comunali.
Secondo il Campidoglio questa nuova lotta all’evasione dovrebbe portare a recuperare circa 20 milioni di euro.
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, gli assessori e consiglieri del Pdl, hanno lavorato per tre giorni di fila a Monte Porzio Catone per delineare questa manovra.
L’assessore al Bilancio, Maurizio Leo, ha chiarito che le risorse arriveranno anche dalla razionalizzazione delle spese con ricorso ai costi standard e lotta agli sprechi.
Dovrebbero arrivare aumenti anche alle rette degli asili nido e alle mense scolastiche almeno per i redditi più alti.