
L’obiettivo principale espresso è quello di unire i lavori sui disegni di legge all’esame del Senato che contengono norme contro la corruzione.
L’obiettivo principale espresso è quello di unire i lavori sui disegni di legge all’esame del Senato che contengono norme contro la corruzione.
Torna quindi in primo piano la questione sulla compressione del diritto di cronaca.
Cesare Glendi, professore ordinario di diritto processuale civile presso l’università di Parma e padre del processo tributario ha definito proprio questi punti.
Si dovrebbe partire dalla base dello Statuto del contribuente (legge 212/2000), che dovrebbe trasformarsi da un episodio importante della nostra legislazione tributaria a un fondamento, una premessa di un’opera di codificazione generale.
Il voto dell’Aula del Senato è stato di 138 favorevoli, 3 contrari e 122 astenuti. Secondo Altero Matteoli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, questo nuovo testo contribuirà ad elevare i livelli della sicurezza stradale, determinando la diminuzione del numero delle vittime.
Dopo le proteste dell’opposizione, dell’associazione dei consumatori, ed in primis del popolo degli automobilisti, è stato deciso di modificare il testo del provvedimento che tutelava in maniera troppo forte le auto blu.
La Stato-Regioni ha approvato le linee guida predisposte dal ministero della Salute le quali rappresentano un grande passo avanti per lo sviluppo della cosiddetta sanità elettronica.
Cicolani vorrebbe ottenere per il provvedimento la sede redigente al senato, chiudendo rapidamente il lavoro fatto in commissione ma Valducci vuole evitare nuovi ritardi trasferendo in un decreto legge le misure più urgenti in vista dell’esodo estivo.
A spuntarla dunque alla fine è stato il ministro per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo.
In questo modo le 600mila imprese obbligate a fare la dichiarazione ambientale possono tirare un sospiro di sollievo evitando pesanti sanzioni per la mancata presentazione nei termini previsti.
A proposito del limite di 150 km/h, il relatore Angelo Maria Cicolani (Pdl), ha spiegato che gli é stato dato incarico di riformulare l’emendamento ponendo ulteriori e precisi paletti.
E’ stato l’articolo 31 l’ultimo dei 50 totali ad essere votato, riguardante conciliazione e arbitrato, a lungo accantonato dopo che Governo e maggioranza sono stati battuti a causa di un centinaio di assenze quando l’Aula ha approvato un emendamento del Pd.
Ora il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, minaccia di prendere il testo della Camera, portarlo al Consiglio dei ministri e proporlo per decreto, se non si arriverà ad un testo unico.
Come saprete il rapporto tra Balotelli e l’Inter è praticamente ormai rotto del tutto, e si è concretizzato con il lancio della maglia da parte del giocatore al termine della trionfale partita di martedì sera.