Secondo quanto sostiene Maroni, si deve intraprendere una strada diversa dal blocco della connessione agli utenti cattivi...
Maroni in un’intervista a Panorama, dal titolo “Io, fuorilegge del rock”, racconta della sua passione per la musica, e del fatto che lui stesso scarichi materiale coperto da copyright dai canali P2P.
Come sottolineato nel corso dell’intervista questa vuole essere una provocazione nei confronti delle leggi adottate in altri paesi come la Francia, dove vige la famosa Dottrina Sarkozy.
Secondo quanto sostiene Maroni, si deve intraprendere una strada diversa dal blocco della connessione agli utenti cattivi, promuovendo magari soluzioni alternative, in grado di tutelate i detentori dei diritti d’autore e di preservare i diritti degli utenti.
Maroni crede fermamente che la Dottrina Sarkozy non sia la maniera giusta di affrontare il problema, e sostiene che non deve esserci alcun blocco di connessioni.
Maroni come soluzione alternativa propone la creazione di un sito protetto, sicuro e legale, dove gli utenti possono scaricare brani i cui diritti d’autore sono garantiti dall’intervento di uno o più sponsor.
Non è tardata ad arrivare la risposta della FIMI, Federazione Industria Musicale Italiana, la quale sostiene che il ministro dovrebbe valutare che ci sono in gioco posti di lavoro e ricavi per lo Stato.