I processi a carico di Silvio Berlusconi che si sono conclusi con una sentenza di assoluzione.
Stiamo parlando dei processi (tra parentesi il principale capo d’imputazione):
– All Iberian 2 (falso in bilancio)
– Sme – Ariosto 2 (falso in bilancio)
– Sme (corruzione giudiziaria)
– Tangenti (falsa testimonianza)
– Medusa cinematografica (falso in bilancio)
– Sme – Ariosto (corruzione giudiziaria)
– Macherio (appropriazione indebita, frode fiscale, falso in bilancio)
Gli ultimi 5 si sono conclusi per insussistenza del reato, giacché il giudice ha ravvisato che Silvio Berlusconi, inizialmente imputato, non dovesse venir coinvolto nei procedimenti in questione poiché i fatti a lui contestatigli non costituivano reato.
Nei primi due casi (vedasi a tal proposito le leggi ad personam di Silvio Berlusconi) l’imputato principale è stato assolto dal momento che il Parlamento italiano, con la legge 61/2002, ha fatto si che il reato di falso in bilancio venisse depenalizzato, salvando così, a detta dell’opposizione, l’allora Presidente del Consiglio.
Caso dei più eclatanti è quello relativo all’assoluzione per insussistenza del reato in merito al processo Medusa.
Nella sentenza, infatti, si può leggere come Silvio Berlusconi, proprietario nonché imputato della casa di produzione cinematografica, sia stato assolto a causa della sua ricchezza, che gli impedì di accorgersi che gli amministratori Medusa stavano presentando bilanci fraudolenti.