Ormai è ufficiale la legge sull'agenda digitale è stata approvata. Nell'immediato alcune prime novità, per il resto bisogna attendere il nuovo governo e le scelte che prenderà a riguardo.
Ufficiale il testo licenziato dal Senato il 6 dicembre con alcune piccolissime modifiche, è stato approvato (261 sì, 55 no e 131 astenuti) quest’oggi nell’aula di Montecitorio. Tutta via l’attuazione dell’Agenda digitale sarà comunque graduale, dalle prime misure previste per l’inzio 2013 e altre nei prossimi anni. Molto dipenderà dal Governo in carica prima del suo scioglimento e da quello che lo seguirà dopo le elezioni.
Per esempio l’agenzia per l’Italia, che sarà la cabina di regia per l’attuazione dell’Agenda, è ancora in fase di costituzione. Sarà attiva e efficiente solo attraverso un decreto legislativo del presidente del Consiglio dei Ministri.
Invece dai prossimi mesi saranno attive alcune novità. Infatti da gennaio 2013 ci si dirigerà verso il domicilio digitale, la digitalizzazzione dei documenti della Pubblica Amministrazione e l’open data. Le amministrazioni pubbliche avranno l’obbligo di rendere accessibili i propri dati in modo da permettere a tutti di accedervi anche per interessi commerciali. Si introdurrà la firma digitale per i contratti e per l’invio telematico dei certificati di malattia.
Saranno disposte delle sanzioni ai pubblici uffici che non ottempereranno alla trasmissione di documenti digitali per via telematica, tra PA e PA e PA e pubblico cittadino, ovviamente questo interesserà ache la comunicazione tra tribunali. Si digitalizzerà anche l’intera gestione dei concorsi pubblici o le dichiarazioni di fallimento. Sempre a gennaio si avrà anche la cartella clinica digitale già in uso, in fase sperimentale, in varie regioni d’Italia.
Mentre da marzo 2013 dovrebbe partire il fascicolo sanitario nazionale, in modo tale che ogni paziente rientrerà in un database nazionale in cui è possibile consultare la storia clinica senza necessità di documenti cartacei. Ma per il via libera all’adozione di queste novità servirà un decreto legislativo.
Invece da Giugno 2013 le amministrazioni pubbliche e i gestori di servizi pubblici saranno obbligati ad accettare pagamenti elettronici come il pagamento di multe e tasse, ad esempio via web. Lo stesso obbligo, da gennaio 2014, interesserà anche i commercianti e professionisti. Le prescrizioni farmaceutiche digitali avranno valore su tutto il territorio nazionale e slitta invece per l’anno scolastico 2014-2015 l’introduzione, in maniera complementare, dei libri digitali a quelli cartacei.
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Più in là sempre tramite decreto avremo la digitalizzazione dei dati anagrafici e dei documenti sempre previa decreto attuativo. Invece un passo in avanti avverrà per le startup, infatti per la prima volta viene introdotta la definizione di queste reaòtà come imprese innovative e per tanto vengono stabilite agevolazioni fiscali e semplificazioni che toccano tutte le fasi del ciclo di vita di una startup. Le eventuali detrazioni fiscali per il 2013, 2014, 2015 saranno pari al 19% della somma investita ma dovranno attendere anche loro un decreto attuativo a 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.